domenica 11 agosto 2013

Come aumentare l'autostima divertendosi: Andrea Camilleri, La rivoluzione della luna




E se poi siete su una spiaggia incantevole, gli uccellini cinguettano, la persona che amate vi fa vento con un’ala di farfalla, sul tavolino vi attende un bicchiere di chinotto ghiacciato e volete proprio scialarvi, be’, per fortuna c’è sempre l’ultimo (almeno credo) Camilleri, La rivoluzione della luna. Questo romanzo storico è un sorso di chinotto, una nuotata in un mare del Sud. Nel 1677, a Palermo, alla morte improvvisa del Viceré don Angel de Guzmán gli succedette la moglie donna Eleonora di Mora. Per ventisette giorni la Sicilia fu governata da una donna, su cui forse la Storia non dice molto ma Camilleri imbastisce una storia di gran divertimento e soddisfazione. L’operato di donna Eleonora sconvolge il Sacro Regio Consiglio, i suoi provvedimenti vanno nella direzione di stabilire una certa giustizia sociale, proteggere i deboli, eliminare corruzione, vizio e prepotenza scoprendo altarini e altaroni degli indegni Consiglieri, in verità una vera accozzaglia di delinquenti capaci di ogni crimine, dall'assassinio alla violenza sessuale. Donna Eleonora è bellissima e determinata, parla spagnolo sempre e comunque, non ride mai, la sua autorità si basa sull’autorevolezza e sulla venerazione che suscita in chi le si accosta. Scoprire come riesce a portare a termine il suo compito è un gran divertimento che non vi voglio certo rovinare. La vicenda è molto dinamica, piena di colpi di scena e momenti da teatrino delle marionette, ma non mancano i risvolti tragici e soprattutto la scoperta del male, orribile ai tempi di donna Eleonora come adesso. E alla fine, come non mi stanco di ripetere ogni volta che parlo di un libro di Camilleri, c’è la soddisfazione di essersi divertiti senza bisogno di vergognarsi o sentirsi stupidi. Sono libri che riescono a essere leggeri alla lettura, e profondi nel significato. Questo La rivoluzione della luna ha un passo veloce e insieme un po’ incantato, come una favola. Fatevi un regalo. Leggetelo in riva al mare, e godetevela come meritate.        

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